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 La Storia

ANACI  è  la maggiore associazione a livello nazionale che raggruppa 8.000 amministratori   di condominio, amministratori  professionisti che seguono nelle varie città dai 50 ai 100 condomini ciascuno.

ANACI, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari, è la sigla nella quale è racchiuso il patrimonio di storia ed esperienza di trent'anni di associazionismo degli amministratori immobiliari italiani.
Nata nel gennaio del 1995, dall'unione dell'ANAI (Associazione Nazionale Amministratori Immobiliari, costituita nel 1970) con l'AIACI (Associazione Italiana Amministratori di Condominio ed Immobili, costituita nel 1974), è oggi presente in tutte le province italiane, dove oltre a svolgere attività di formazione per i propri iscritti organizza corsi di avviamento e qualificazione, rivolti a quanti, in maggioranza giovani, vogliono conoscere più da vicino l'attività dell'amministratore immobiliare.

 

L’associazione consapevole dell’importanza che oggi assume la figura dell’Amministratore   di Condominio  sta  svolgendo una   intensa attività di aggiornamento   dei propri iscritti con corsi  seminari e convegni, per fornire  agli amministratori  associati   una continua  formazione  professionale,    in quanto oggi sempre più la figura dell’amministratore  è quella di un professionista esperto e qualificato  in vari settori legati al mondo immobiliare e condominiale.

Infatti oggi  la figura  dell’Amministratore  è più complessa di un tempo, per cui la sua preparazione deve comprendere vari settori , dalla casa, al condominio, alla città che ci circonda, al risparmio energetico, con tutte le leggi e le nuove normative, che regolano il contesto in cui si colloca il condominio,  in considerazione anche del fatto che, in base a una recente sentenza della Cassazione, anche le società possono adesso amministrare i condomini, per cui il mercato dell’amministrazione condominiale è sempre più ampio e variegato.  Inoltre  diventa sempre più importante per una buona gestione  dell’attività   anche il  supporto   dei principali interlocutori all’interno dei condomini che sono i proprietari e gli inquilini. Bisogna  pertanto sviluppare  una cultura sociale del condominio, e combattere la conflittualità che spesso   caratterizza la vita condominiale. La cultura del vivere insieme deve maturare grazie anche alla professionalità e alle capacità dell’ Amministratore,  che sta  assumendo sempre più il ruolo dell’educatore nei confronti del “proprio condomino” e  quindi è particolarmente importante  acquisire una competenza  sempre maggiore e ad ampio raggio. Per questo ci  sarà all’interno delle sue competenze anche quella di  sensibilizzare i condomini su tutti gli aspetti relativi  all’abitare e soprattutto relativi alla sicurezza, tema oggi di grande importanza,  che va  dalla sicurezza dell’impiantistica,  a una nuova cultura per l’abbattimento delle barriere architettoniche, al problema dell’inquinamento elettromagnetico e acustico.

     L’amministratore diventa, anche  un interlocutore privilegiato per i  vari aspetti del vivere in condominio  fra i quali la  gestione  per l’effettivo contenimento energetico negli edifici, in quanto è il soggetto che, mediante le operazioni preparatorie  (informazione) ed esecutive (proposte di delibere assembleari), indispensabili  per la realizzazione degli obiettivi comunitari, rappresenta il naturale intermediario di tale politica evitando responsabilità che possono incidere sulla stessa commerciabilità delle unità immobiliari gestite.

Grazie all’impegno dell’associazione  l'amministratore associato all'ANACI è oggi in grado di accrescere ed aggiornare la sua preparazione sia attraverso una continua attività di formazione   che le varie sedi organizzano su tutto il territorio nazionale, sia mediante l'accesso telematico alla banca dati dell'associazione, dove si  possono  trovare  risposte in tempo reale alle varie esigenze che un’ attività professionale in continuo sviluppo richiede costantemente.

Tutto ciò nell'ottica di un miglioramento costante del servizio reso al cliente; inoltre ANACI assicura i propri associati con una polizza di assicurazione per la responsabilità civile ed è stata anche  artefice della norma UNI 10801, la certificazione di qualità che oggi l'amministratore immobiliare italiano può ottenere.

La comunicazione e l'informazione all'interno dell'associazione, tra la sede centrale e quelle periferiche e con gli associati, avviene attraverso la Rete Intranet ANACI, gestita dal Centro Studi Nazionale, al quale compete oltre alla gestione dell'informazione, lo studio e l'analisi dei problemi giuridici, fiscali e tecnici, il collegamento con i Centri Studi Locali, la regolamentazione e la didattica dei corsi propedeutici, di formazione e di aggiornamento.

La comunicazione all'esterno dell'associazione è garantita dalla rivista nazionale AMMINISTRARE IMMOBILI che, oltre a costituire un riferimento per gli associati, è anche portavoce dell'opinione degli esperti dell'associazione nelle materie giuridiche, fiscali e tecniche.


 Ad ANACI è stata accolta l'istanza di annotazione nell'elenco delle Associazioni rappresentative a livello Nazionale delle professioni non regolamentate, con Decreto Ministeriale di cui all'allegato. Quanto sopra ai sensi dell'art. 26 del Decreto legislativo 9 novembre 2007 n. 206. Inoltre ANACI fa parte della CEAB, la Confederazione Europea degli Amministratori di Beni con sede a Bruxelles, ora CEPI Consiglio Europeo delle Professioni Immobiliari, assieme a Belgio, Germania, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Irlanda, Lussemburgo ed Olanda.

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